Corsi 2024: Neve e arrampicata sportiva

La Scuola di Alpinismo, Scialpinismo ed Arrampicata Libera “Marcello Foscato” per l’anno 2024 ha voluto differenziare ulteriormente la propria offerta formativa offrendo anche corsi di carattere avanzato.
Si è scelto di favorire due ambienti in particolare: l’ambiente innevato e le pareti di roccia dell’arrampicata sportiva. 
L’ambiente innevato, nella sua veste invernale, ospiterà i corsi di scialpinismo, sia base che avanzato, ed il corso di prevenzione ad autosoccorso su neve, quest’ultimo rivolto a tutti i frequentatori della montagna in inverno, anche non sciatori.

È sempre in ambiente innevato, ma nella versione estiva, sui ghiacciai di alta quota, che si svolgerà il corso ghiaccio fra giugno e luglio.

Sulle sfidanti pareti attrezzate per l’arrampicata sportiva si svolgerà in primavera il corso di arrampicata multipitch, rivolto a chi ha già un buon livello nella scalata e vuole cimentarsi sulle vie lunghe a più tiri. 

A chiudere poi in autunno, il corso di arrampicata su monotiri, adatto a chi vuole approcciarsi a questa disciplina anche da neofita, per imparare la tecnica di arrampicata e la gestione di questa attività in sicurezza.
Per informazioni scrivete a info@scuolacaispilimbergo.it.

Corsi invernali 2023

29° corso base di scialpinismo
1° corso di prevenzione e autosoccorso su neve

Sono in partenza i corsi della nostra Scuola di Alpinismo dedicati alla montagna in inverno!
Ci sarà il tradizionale e collaudato corso introduttivo allo scialpinismo, arrivato alla 29° edizione e affidato quest’anno alla direzione di Paolo Federicis (ISA). Il corso si rivolge a coloro che desiderano avvicinarsi alla pratica di questa splendida attività. Verranno fornite le nozioni fondamentali per poter svolgere con ragionevole sicurezza l’attività scialpinistica su itinerari non impegnativi ed essere autonomi all’interno di un gruppo organizzato. Il focus di questa edizione sarà rivolto all’impatto che lo sciatore può avere sulla montagna, dall’attenzione da dedicare al pendio nevoso alla cura che, più in generale, bisogna avere nei confronti del fragile ambiente montano e al giusto approccio con cui va affrontato.

Per l’inizio del 2023 proponiamo anche un corso di prevenzione e autosoccorso in ambiente innevato, diretto da Franco Miano (INA-INSA) che è volto a formare tutti i frequentatori della montagna in inverno, a prescindere dall’attività svolta, sul rischio valanghe, sul come prendere tutte le precauzioni per evitarle e su come procedere con l’autosoccorso in caso di necessità. Il corso prevede l’insegnamento dell’utilizzo kit di autosoccorso (ARTVa-pala-sonda).


Pericoloso da non crederci: ma è accaduto.


Rimasto senza rinvii il primo di cordata ha scelto di tenersi alla catena e
sciogliere la corda.

di Kevin Corrigan.

“Un ragazzo stava scalando la via Breakfast Burrito (5.10c/6b+) nella forra del Red River. Ha finito i rinvii a metà salita ed ha deciso di continuare facendo un lungo runout fino alla catena. Raggiunta la catena si rese conto che non aveva modo di infilarci la corda. Ignorando il consiglio del compagno che gli faceva sicura, decise che si sarebbe tenuto alla catena con una mano, mentre con l’altra avrebbe slegato la corda per passarla poi nell’anello, rilegarsi e farsi calare.
Come pensi che sia andata?
Riuscì a sciogliere la corda, ma la fece cadere. Fortunatamente fu in grado di resistere appeso alla catena, mentre un buon samaritano riusciva a scalare la via e a metterlo in sicurezza. A rendere questa storia ancora più folle è che il buon samaritano che ha salvato la situazione era il pro climber Patxi Usobiaga.” Post di
Thomas Stoltz.
LEZIONE: Questa è uno dei post più incredibili che abbia mai ricevuto e l’avrei scartato in quanto chiaramente falso se lo stesso Patxi non avesse confermato questo incredibile episodio. La lezione più ovvia qui è che dovresti sempre arrampicare vicino al campione di Coppa del Mondo e allo scalatore da 5.15/9a Patxi Usobiaga. Se Patxi non fosse disponibile perché sta allenando Adam Ondra o Chris Sharma, evita in primo luogo di metterti in una situazione così.
Alcune cose su cui riflettere:
– secondo la guida Mountain Project, Breakfast Burrito ha solo otto spit. Se sali una via di otto spit e finisci i rinvii prima della catena, hai seriamente fallito nella preparazione. Controlla sempre una guida per avere le informazioni sulla via.
– prova sempre a contare gli spit da terra. Quando non sei sicuro, porta più rinvii del necessario;
– questo climber sapeva di non avere abbastanza rinvii mentre era sulla via. Avrebbe dovuto farsi calare. Invece ha continuato fino alla catena, sapendo che non ci sarebbe stato un modo sicuro per scendere.
– appendersi come Batman alla catena, mentre si cerca di slegare, sfilare, infilare di nuovo e riannodare la corda con una mano sola è un rischio chiaramente stupido e inutile. Non vale la pena morire per un monotiro da 6b+. Nessuna via di arrampicata vale un rischio simile.
– dovresti sempre portare un po’ di attrezzatura in più sull’imbracatura. Se questo scalatore avesse avuto un moschettone (o qualche rinvio in più), avrebbe potuto posizionarlo sulla catena di sosta e farsi calare e l’intera situazione sarebbe stata evitata.

27 dicembre 2021 – Dal sito www.climbing.com – Outside Integrated Media, LLC
Articolo originale qui: The Most Unsafe Climbing Technique Of All Time